Serena ed Emanuele erano fatti l’uno per l’altra. Ma quando lui ha accettato una prestigiosa offerta di lavoro negli Stati Uniti, e lei ha deciso di restare nella sua amata Lecce, entrambi hanno rinunciato al loro amore. Tre anni dopo, sullo sfondo di una Milano ultramoderna e quanto mai suggestiva nel periodo natalizio, il caso li mette faccia a faccia con un passato mai davvero archiviato e con un presente ben lontano dalla rispettiva idea di felicità. Per riprendersi il futuro tanto sognato dovranno mettere in discussione ogni scelta fatta nel frattempo e affrontare tutto ciò che la vita consegnerà loro, fino a tramutarne per sempre i destini.
Un lavoro, due amati genitori e un amico prezioso: Silvia, libraia trentaduenne, è la classica brava ragazza che vive di affetti sinceri e sogni nel cassetto. La sua serenità è irrimediabilmente messa alla prova quando incontra Carlo, affascinante ingegnere dal passato ingombrante che troppo spesso invade il presente. I loro destini s’incrociano nella loro terra, il Salento, adagiata tra i due mari e di frequente in balia dei moti del vento. Sullo sfondo dei vicoli di Lecce vecchia e della spiaggia di Santa Maria al Bagno, i due navigheranno le acque di un amore travolgente e impareranno che si può decidere di trovare la pace nonostante la tempesta. Ma solo se si è disposti a scoprirsi fragili, a rimboccarsi le maniche per cercare il coraggio e a concedere il perdono.
Il coraggio, la forza e il desiderio di correre incontro al domani. Dodici storie di donne che attraverso i contorni della quotidianità mostrano lo straordinario potere dell’animo femminile di trasformare in linfa vitale persino gli accadimenti peggiori. Storie di resilienza e d’amore, di ricordi che diventano basi preziose per il domani, ambientate nella terra salentina di cui riportano non soltanto gli incantevoli luoghi ma anche il delizioso caffè, con il suo immane potere di fare da ponte tra le vite che s’incontrano.
La giovane Alessandra si trasferisce a Milano per insegnare in un liceo. La sua nuova vita, accanto al compagno Paolo, viene interrotta da una telefonata: poche parole del tutto inattese la riportano nella sua terra, il Salento, per risvegliare, in una manciata di giorni, un passato da cui credeva di essere guarita e per il quale perderà, forse, pezzi del suo presente. Nella terra che accoglie le sue radici, Alessandra compirà un inaspettato viaggio a ritroso in cui passato e presente s’incontreranno e scontreranno partorendo nuovi ricordi. E da lì dovrà ripartire, ancora una volta, ma non sarà più la stessa. E imparerà, a dispetto di qualunque tempo, che gli amori grandi raramente muoiono.
Veronica è una trentenne innamorata della vita, della sua terra, del suo lavoro: il bed and breakfast che ha aperto a Lecce è il luogo in cui riversa tutto il suo entusiasmo, con la missione di lasciare a ogni ospite un ricordo prezioso. Anche quando l’ospite è Enea, milanese affascinante quanto scontroso che mette a dura prova i suoi propositi e che, dietro i grandi occhi neri e la cicatrice sul viso, nasconde molto più di quanto l’apparenza lasci intuire. Tra i due nascerà presto un’alchimia destinata a straripare oltre i confini di un breve viaggio di lavoro, i limiti autoimposti, le barriere dello spazio e del tempo. Perché, come impareranno entrambi, non si ricomincia mai per davvero se non si smette di avere paura.
Lea ha trentacinque anni, un lavoro da segretaria a Roma e il cuore spezzato: da tre anni vive da sola e coltiva il proprio dolore, evitando persino di tornare nella sua Lecce per non rischiare di incontrare chi l’ha così tanto ferita. Sono i suoi genitori a raggiungerla ogni volta per trascorrere insieme il Natale. Stavolta, però, un imprevisto impedisce loro di farlo e Lea è costretta a salire su un treno e ad andare incontro alle sue paure. Non sa ancora che il destino si è messo in viaggio prima di lei e che, nonostante le sue reticenze, la porterà a volerne sapere di più su quell’uomo dai grandi occhi verdi e dai modi gentili seduto di fronte a lei, che andrà via col suo fascino e tornerà in circostanze impensate. Attorniata dai propri fantasmi, ma anche dalla meraviglia degli affetti familiari e dello spirito natalizio, Lea dovrà imparare ad accogliere i doni della vita, in qualunque forma essi si mostrino.