26 ottobre 2019 (Il mare in base al vento)
Ho scritto ancora. L’ho fatto pensando a te. Tutto quel che faccio accende il pensiero di te. Il mio inchiostro esiste perché ci sei tu, in qualche parte del mondo, sui volti della gente che inconsapevolmente ti somiglia, quando guardo il cielo e tra le nuvole mi sembra di scorgere la curva del tuo sorriso. È faticosa l’assenza. Nelle cose belle e in quelle meno. Sei stato, sei e sarai sempre la parte migliore di me.
(A mio padre)